Si è svolta a Londra nei giorni 2 e 3 Dicembre 2009, la grande finale europea del “ MOVIDA CORONA CONTEST “, che ha visto darsi battaglia quindici Dj producers provenienti dai seguenti 15 stati d’ Europa: Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lithuania, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Inghilterra, Nord Irlanda e Scozia , selezionati nel corso delle varie tappe del 2009 in mezzo a circa 40mila Dj producer europei .
La giuria composta dal famoso dj house di fama mondiale JUNIOR JACK , dal direttore artistico del MINISTRY OF SOUND e dal responsabile internazionale MOVIDA CORONA, ha seguito accuratamente le performance dei 15 artisti semi-finalisti, che si sono alternati in console uno dietro l’altro a ritmo di bpm, dove hanno avuto a disposizione 15 minuti cadauno per far sfoggio delle loro qualità tecniche di missaggio e selezione musicale.
E’ stata una dura battaglia, data l’ altissima qualità dei Dj, anche perché non tutti di pari età, il nostro VINJAY, è salito in console come sesto dj, nel suo set di 15 minuti ha suonato la sua musica techno in molto più trascinante e coinvolgente rispetto al tipo di musica a cui siamo abituati, e nettamente diversa dagli altri concorrenti che hanno invece seguito quasi tutti lo stesso filone, house con richiami funky.
In ciò è stata la novità della serata, mentre suonava il primo disco il pubblico ha cominciato a scaldarsi, partecipando attivamente con cori, urla e ballando, il bravo VINJAY ha capito che era sulla giusta scia e ha proseguito su quel filone musicale, riscuotendo alla fine della performance un grosso successo che sarebbe stato da preludio all’ingresso in finale come uno dei primi 3.
Difatti dopo circa 4 ore di esibizioni di tutti i 15 dj, la giuria ha emesso il suo verdetto in ordine strettamente alfabetico, quando ha menzionando il nostro rappresentante italiano Dj VINJAY, e’ saltato in aria urlando di gioia appena udito il suo nome dalla voce di JUNIOR JACK. Entrare nei primi tre migliori dj d’ Europa era l’ obiettivo del nostro VINJAY , indipendentemente dal piazzamento finale , data la sua giovanissima età (il piu’ piccolo dei 3 finalisti del Ministry).
Finalmente giorno 3 Dicembre ha potuto assaporare il brivido , l’ emozione e il privilegio di suonare nel tempio mondiale della musica House ;
Il tempio del Ministry Of Sound pullulava di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo , che non hanno smesso neanche un istante ne’ di ballare il suo sound ne’ di partecipare con lui urlando e cantando a squarcia gola a ogni pazzia che il nostro talento crotonese compiva sul mixer ( scratch , loopping , relooping , e applicazioni di effettistica che stravolgevano i brani ).
La giuria composta dal famoso dj house di fama mondiale JUNIOR JACK , dal direttore artistico del MINISTRY OF SOUND e dal responsabile internazionale MOVIDA CORONA, ha seguito accuratamente le performance dei 15 artisti semi-finalisti, che si sono alternati in console uno dietro l’altro a ritmo di bpm, dove hanno avuto a disposizione 15 minuti cadauno per far sfoggio delle loro qualità tecniche di missaggio e selezione musicale.
E’ stata una dura battaglia, data l’ altissima qualità dei Dj, anche perché non tutti di pari età, il nostro VINJAY, è salito in console come sesto dj, nel suo set di 15 minuti ha suonato la sua musica techno in molto più trascinante e coinvolgente rispetto al tipo di musica a cui siamo abituati, e nettamente diversa dagli altri concorrenti che hanno invece seguito quasi tutti lo stesso filone, house con richiami funky.
In ciò è stata la novità della serata, mentre suonava il primo disco il pubblico ha cominciato a scaldarsi, partecipando attivamente con cori, urla e ballando, il bravo VINJAY ha capito che era sulla giusta scia e ha proseguito su quel filone musicale, riscuotendo alla fine della performance un grosso successo che sarebbe stato da preludio all’ingresso in finale come uno dei primi 3.
Difatti dopo circa 4 ore di esibizioni di tutti i 15 dj, la giuria ha emesso il suo verdetto in ordine strettamente alfabetico, quando ha menzionando il nostro rappresentante italiano Dj VINJAY, e’ saltato in aria urlando di gioia appena udito il suo nome dalla voce di JUNIOR JACK. Entrare nei primi tre migliori dj d’ Europa era l’ obiettivo del nostro VINJAY , indipendentemente dal piazzamento finale , data la sua giovanissima età (il piu’ piccolo dei 3 finalisti del Ministry).
Finalmente giorno 3 Dicembre ha potuto assaporare il brivido , l’ emozione e il privilegio di suonare nel tempio mondiale della musica House ;
Il tempio del Ministry Of Sound pullulava di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo , che non hanno smesso neanche un istante ne’ di ballare il suo sound ne’ di partecipare con lui urlando e cantando a squarcia gola a ogni pazzia che il nostro talento crotonese compiva sul mixer ( scratch , loopping , relooping , e applicazioni di effettistica che stravolgevano i brani ).
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